Riso della Sardegna – il grande sconosciuto del riso nazionale…
Il seme di riso della Sardegna, per le sue ottime caratteristiche, unite alla convenienza economica, prende in gran parte la strada delle risaie del nord Italia.
Il seme di riso della Sardegna, per le sue ottime caratteristiche, unite alla convenienza economica, prende in gran parte la strada delle risaie del nord Italia.
Giammarco Angelilli da Lucera (FG) Un lungo e variegato bagaglio di viaggi, esperienze e sapori che spazia dall’Europa all’India passando perfino per gli states, lo ha portato a edificare una sua peculiare cucina che, dopo anni di rodaggio e affinamento, sembra avere trovato la sua chiara cifra stilistica.
Il buttadentro non è mai stato un gran bel lavoro, però per alcuni è rimasto ancora un modo per mettere insieme il pranzo con la cena.
Per farla breve, da questi presupposti nasce il Pollux Domaine de Bellivière un rosso elegante e così beverino che te innamori immediatamente neanche fosse la Brigitte Bardot dei bei tempi, vino principalmente da uve Gamay, il vitigno figlio dell’incrocio tra Pinot Noir e Gouais.
Sphaeranera 2015 I Cacciagalli Ovvero… qualche annetto sul groppone e non sentirlo affatto!
Un magnifico rosso di Pallagrello tirato su (affinato) in anfora ai piedi dell’estinto vulcano di Roccamonfina dalle parti di Teano (Caserta),
Ma… vi siete accorti che la befana non porta più (quasi…) il carbone per i bambini che durante l’anno hanno fatto i discoli?
A parte qualche temerario pasticcere che ancora produce artigianalmente del buon sano carbone dolce (spero senza il temibilissimo E153), ottimo da sgranocchiare anche per noi adulti, in giro non c’è quasi più traccia di questo nero dolce.
Questa diagonale di Camerlengo annata 2011 tenutasi il 22 dicembre 2023, non a caso il solstizio d’inverno, è stata una pietra miliare della storia recente di questo interessantissimo vitigno…
In tempi di rossi uniformati su pochi e ripetitivi registri, a prescindere da vitigno e zona di provenienza, l’ Achille 2020 Case Corini ammalia per la sua complessità, e fa ulteriormente meditare su quanto ancora sia pervicacemente omologato un certo tipo di pensiero enoico, ancora (ahimè!) maggioritario.