La pizza oggi: un fenomeno gastronomico, culturale e sociale
Un’analisi critica del Campionato Pizza DOC 2025: l’evoluzione della pizza italiana, il nuovo ruolo del pizzaiolo professionista e i trend che stanno ridefinendo il settore.
Piccoli consigli consigli per mangiatori (e bevitori…) avveduti
Un’analisi critica del Campionato Pizza DOC 2025: l’evoluzione della pizza italiana, il nuovo ruolo del pizzaiolo professionista e i trend che stanno ridefinendo il settore.
Perché Caserta è la nuova capitale morale della pizza napoletana: tra Pepe, Martucci e Vitiello, una rivoluzione che unisce etica, territorio e arte bianca.
Un palazzo sulle colline del Monferrato diventa casa per scrittori e viandanti del gusto. A Palazzo Losio la lentezza è un’arte, la cucina un racconto, e il silenzio una forma di ispirazione.
Tornare all’Andreina di Loreto, oggi ristorante stellato, è come ritrovare un amico di lunga data: la brace scalda ancora, la memoria pure. E in apertura di pranzo c’è sempre lei — la scatoletta iconica di Errico Recanati.
Un gesto semplice, da comporre a mano, che sa di gioco, tradizione e testardaggine buona.
Perché certi piatti non si superano: si rinnovano, con la stessa fiamma sotto.
Formaggio Montébore, storia e gusto di un tesoro piemontese
Nella Bolognina che cambia, c’è un laboratorio di pasta fresca che tira la sfoglia con un sorriso e un pizzico di follia. Si chiama I Mattarelli, e qui tra polpi disegnati, tortelloni colorati e profumo di ragù, la tradizione bolognese si mescola all’ironia di chi sa rinnovarla senza perderne l’anima.
Tra chef-star e pizzaioli-influencer, la cucina rischia di diventare solo spettacolo. Ma dietro i riflettori ci sono fatica, sacrifici e piatti che sanno di casa. Un viaggio tra divismo e autenticità per capire se i cuochi sono davvero eroi… o semplici umani.
I critici gastronomici non sono i migliori clienti al ristorante: paranoici, sospettosi, sempre pronti a prendere appunti e a cronometrare i piatti. Tra regole d’incognito, l’obbligo di pagare il conto e la differenza con i comunicatori, emerge un racconto ironico e auto-critico che mostra come la vanità e le ossessioni possano trasformare una cena in un processo.