La pizza oggi: un fenomeno gastronomico, culturale e sociale
Un’analisi critica del Campionato Pizza DOC 2025: l’evoluzione della pizza italiana, il nuovo ruolo del pizzaiolo professionista e i trend che stanno ridefinendo il settore.
Un’analisi critica del Campionato Pizza DOC 2025: l’evoluzione della pizza italiana, il nuovo ruolo del pizzaiolo professionista e i trend che stanno ridefinendo il settore.
Perché Caserta è la nuova capitale morale della pizza napoletana: tra Pepe, Martucci e Vitiello, una rivoluzione che unisce etica, territorio e arte bianca.
La cucina italiana è in crisi o si sta solo trasformando? Paolo Mandelli indaga il confine sottile tra tradizione e innovazione, dove ogni piatto diventa un atto di libertà.
Un palazzo sulle colline del Monferrato diventa casa per scrittori e viandanti del gusto. A Palazzo Losio la lentezza è un’arte, la cucina un racconto, e il silenzio una forma di ispirazione.
Tornare all’Andreina di Loreto, oggi ristorante stellato, è come ritrovare un amico di lunga data: la brace scalda ancora, la memoria pure. E in apertura di pranzo c’è sempre lei — la scatoletta iconica di Errico Recanati.
Un gesto semplice, da comporre a mano, che sa di gioco, tradizione e testardaggine buona.
Perché certi piatti non si superano: si rinnovano, con la stessa fiamma sotto.
Colore pesca, anima punk e lingua che frizza di piacere: il Madresàl Bronner è un vino che non fa prigionieri. Agrumato, minerale, spavaldo e sincero — un sorso di libertà enologica per chi si è stufato dei bianchi “ben pettinati”
A Milano arriva il Festival della Puttanata 2025: Philipp Plein lancia la pizza al Dom Pérignon da 1.400 euro, tra caviale, wagyu e oro 24k. Paolo Mandelli racconta la nuova frontiera del lusso gastronomico inutile con la solita ironia tagliente.
Formaggio Montébore, storia e gusto di un tesoro piemontese