I social hanno modificato l’alta cucina?
I social hanno modificato l’alta cucina? Il gusto è subordinato alla vista e lo chef è ostaggio di questa dinamica
I posti dove c’è ci è piaciuto mangiare!
I social hanno modificato l’alta cucina? Il gusto è subordinato alla vista e lo chef è ostaggio di questa dinamica
I sei punti del Manifesto della sesta cornice – Direttamente, dalle tavole senza tovagliato del basso impero delle cucine fino alle tavole più blasonate, passando per il ventre molle del provincialismo italiano, il gaudente cerca sempre di godersela tutta.
Il gaudente è e deve essere tale anche a dispetto dello status sociale ed economico, perché, come nella Costituzione degli Stati Uniti è contemplato il diritto alla felicità per tutti i cittadini, anche il diritto a essere gaudente deve essere appannaggio di ogni classe sociale.
Ecco i 10 articoli più letti nel 2022 di www.gastrodelirio.it come da dati certificati del nostro provider.
Dimmi come tagli la pizza – un elenco semiserio di alcuni dei “metodi” più meno razionali e intelligenti utilizzati per tagliare la pizza
Così, nasce LACUS la terra dei Laghi, evento di proposito “fuori stagione”, lontano dall’effimero fuoco estivo del turismo balneare dei grandi numeri, per provare a costruire una esperienza culturale complessiva, un fil rouge che si dipana indagando il rapporto tra enogastronomia, cultura, paesaggio, comunità locale e, perché no, del turismo di tutto il comprensorio lacustre ai piedi del Gargano.
i, da Basilico e Pepe il menù dei fritti che precedono le pizze è ricco e articolato e parla molto napoletano, declinandolo però in più casi alla molisana, friggendo davvero bene.
Volendo, ci si può far anche cena completa
Completano il quadro dell’offerta de La Cruna del Lago qualche piatto di cucina non solo territoriale (sembrerà strano ma c’è ancora chi non ama la pizza, mah…) e le immancabili birre artigianali (e non…), e una piccola cantina che parla in prevalenza pugliese.
Come sta la cucina Italiana? Emergente 2023 a Perugia all’università dei sapori Ben trentotto piatti per una impegnativa due giorni di assaggi che ha decretato i quattro più bravi chef che disputeranno la finale a Colorno