Giorgio e Gil Grigliatti
Le interviste di Gastrofuturo – Un giorno con Giorgio e Gil Grigliatti, padre e figlio, gastronomi torinesi per passione.
Le interviste di Gastrofuturo – Un giorno con Giorgio e Gil Grigliatti, padre e figlio, gastronomi torinesi per passione.
Le interviste di Gastrofuturo – Carlo Cracco intervistato da Palo Mandelli e le sue idee sul futuro e su dove si sta dirigendo la cucina italiana…
Che senso potrà avere la cucina italiana al di fuori delle mura domestiche se in casa quasi nessuno più cucina (almeno nelle grandi città del Nord?)
La cucina tradizionale italiana composta da un primo di pasta o riso e un secondo di carne, pesce e contorno è un modello obsoleto troppo impegnativo da gestire nella società contemporanea?
The Menù è una commedia feroce, un po’ splatter e iperrealista sulla tendenza di tanti ristoranti di alta cucina.
Le portate a seguire sono sempre teatro, smoke and mirror come dicono gli inglesi, illusione e paradosso per poca sostanza.
Per fortuna esistono alcuni grandi chef rifuggono questa china e si sono dedicati ad una cucina più scapigliata e bohémien, quella dei bistrot, dove le regole sono quelle del mercato e dell’improvvisazione regalandoci emozioni e gioia da condividere.
Conosciamo il Cracco televisivo, ma lo conosciamo professionalmente? Come mai così tante critiche mediatiche lo investono? Essere Carlo cracco
l’omologazione del gusto nel cibo e nella ristorazione
Persa una generazione di mamme e nonne cuoche nessuno le rimpiazzerà, è cosi che funziona con i lavori artigianali, è sufficiente perdere una generazione per perdere un patrimonio di centinaia d’anni.
Nella ristorazione l’aggettivo stellato è divenuto l’unico sinonimo di qualità.
Personalmente trovo questo termine discriminante nei confronti dei tanti bravi cuochi che non possono vantare le stelle sulla giacca. lettera aperta ad un cuoco stellato
I social hanno modificato l’alta cucina? Il gusto è subordinato alla vista e lo chef è ostaggio di questa dinamica