Nicolò Grippaldi un romantico in vigna
Nicolò Grippaldi non è solo un produttore di vino; è un poeta, un filosofo, un romantico in vigna. E ogni bottiglia che crea è una storia da bere e da vivere.
A bocce ferme Gastrodelirio – gli articoli e le cronache non scritti nell’immediato, ma meditati senza l’ansia di essere sempre sul pezzo
Nicolò Grippaldi non è solo un produttore di vino; è un poeta, un filosofo, un romantico in vigna. E ogni bottiglia che crea è una storia da bere e da vivere.
E’ appena terminato il Vignioli Naturali a Roma (VNR), organizzato da Tiziana Gallo nella splendida cornice di via Veneto, dove hanno preso parte ben 99 produttori di vino
Partiamo da queste ipotesi e andiamo a vedere, in breve e in ordine rigorosamente sparso, cosa si è visto, percepito e assaggiato a Grottaglie con Evoluzione Naturale 2025.
Negli ultimi anni, i ristoranti stellati Michelin hanno vissuto una trasformazione radicale, passando da templi della creatività gastronomica a simboli di status sociale. Una mutazione che, se da un lato li ha resi accessibili a una clientela più ampia, dall’altro ha eroso parte della loro anima originale.
le critiche costruttive che di default dovrebbero essere parte integrante parte del bagaglio professionale di chiunque voglia definirsi “critico”, sono ormai sostituite dalla imperante “marchetta” o dalla più sottile e sopraffina arte praticata da molti che si arrogano l’onere di scrivere di cibo e vino, vale a dire quella della marchettona senza vergogna.
Un buon esempio di una mozzarella davvero ben fatta, ”diversa” per territorio e condizioni di clima e altitudine, ma tecnicamente impeccabile e dalla sensorialità importante l’ho “scovata” in Abruzzo nel Caseificio artigianale Sant’Agata in quel di Castelvecchio Subequo un minuscolo borgo a circa 500 metri sul livello del mare sito in provincia dell’Aquila, che fa parte del Parco naturale regionale Sirente-Velino, una zona protetta.
Prezzo commovente vista la buona qualità, anche rispetto alla media di altre pizzerie di Napoli
Probabilmente la pizzeria del popolo a Napoli resta uno dei non troppi posti dove la pizza è nei fatti e non nelle belle parole, ancora un piatto realmente popolare.
Il 6 e 7 dicembre 2024 si è tenuta la due giorni di Vinàmico, presso i locali del centro sociale Brancaleone in Via Levanna a Roma, dove il padrone di casa è stato il vino naturale in tutte le sue accezioni.