L’ennesima prova di questo è stata una gran bella “cena stellata” dove, il suo Ammàno ha sfoggiato anche gran doti di ecletticità, ben assecondando (in qualche caso contrastando) i tanti ed eterogenei sapori delle portate.
un “classicone”, cioè uno di quelli che anche se lo dai a bere (basta non dirgli che è un “naturale”…) a uno degli svariati “dottori del vino”, va a finire che gli piace pure e ne tesse lodi sperticate, apostrofandoti poi con il classico «finalmente bevi qualcosa di buono e non le solite puzzette infarcite di volatile!».
Immaginate voi quando invece gli smascherate la bottiglia, e gli dite: è un “naturale”, anzi, un Triple A!
Il Ligame, uno Syrah in purezza, l’ho assaggiato “laicamente”, cioè senza saperne nulla, se non quanto scritto sull’etichetta appesa al collo della bottiglia, dove, piacevole sorpresa, in caratteri grandi si legge: vino a fermentazione spontanea con lieviti indigeni. Con gioia noto che la fermentazione con i soli lieviti indigeni è (finalmente!) diventata, almeno per … Leggi tutto