Il grande bluff della grigliata di pesce mista…
Non mi permetterei di sindacare su cotanta gioia, ma su una grigliata di pesce mista io ci metterei altro.
I “bidoni” gastronomici – ovvero ristoranti e affini che è meglio evitare…
Non mi permetterei di sindacare su cotanta gioia, ma su una grigliata di pesce mista io ci metterei altro.
sfido anche il migliore dei nasi a percepire da una fugace annusatina dal collo di una bottiglia appena aperta la presenza di TCA o “tappo” che dir si voglia.
Annusare il tappo diciamocela tutta fa figo, anche se è pressoché inutile, ma ficcare (per quanto si può) il naso nel collo della bottiglia è ancor più inutile…
E la professionalità, anche nell’esplicare uno stantio rito, dov’è andata a finire?
Cui prodest?
scoperto un nuovo metodo per capire se la bottiglia sa di tappo!
Così, per non arricchire ulteriormente il mio dentista, faccio una cosa per me rara… cioè lascio il Moscardino pneumatico nel piatto.
Passa il cameriere e come da copione chiede perché ho lasciato il tutto nel piatto.
Per chi non lo sapesse, la Popolana è una sorta di “Margherita di lusso”, dove il fior di latte è sostituito dalla provola affumicata, e il bonus gustativo, per dare ulteriore vigore al tutto, arriva da una copiosa spruzzata di buon pepe.
Questo articolo di sicuro non avrà molti lettori, meglio così.
Giorni addietro nella casella di posta di www.gastrodelirio.it è arrivata una mail…
Però, gusto (esile) a parte, qualcuno che mi spiega il concetto di baccalà fresco?
A me sembra un ossimoro.
Leggete qui, per favore.
la Colomba pasquale ha invaso la penisola, e generazioni di Italiani sono convinti della sua tipicità, nonostante i meno di cento anni di storia, e l’origine chiaramente “industriale”.
Un pesto senza aglio, perdonatemi il “francesismo”, è un pesto con le palle tagliate. Punto. Ma vivaddio… perché diavolo chiamare “pesto alla genovese” una scombinata poltiglia che ha tutt’altro sapore e sentori, e che Genova probabilmente l’ha vista solo dal cannocchiale?