Evoluzione naturale 2025 considerazioni a bocce ferme
Partiamo da queste ipotesi e andiamo a vedere, in breve e in ordine rigorosamente sparso, cosa si è visto, percepito e assaggiato a Grottaglie con Evoluzione Naturale 2025.
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Partiamo da queste ipotesi e andiamo a vedere, in breve e in ordine rigorosamente sparso, cosa si è visto, percepito e assaggiato a Grottaglie con Evoluzione Naturale 2025.
le critiche costruttive che di default dovrebbero essere parte integrante parte del bagaglio professionale di chiunque voglia definirsi “critico”, sono ormai sostituite dalla imperante “marchetta” o dalla più sottile e sopraffina arte praticata da molti che si arrogano l’onere di scrivere di cibo e vino, vale a dire quella della marchettona senza vergogna.
Un buon esempio di una mozzarella davvero ben fatta, ”diversa” per territorio e condizioni di clima e altitudine, ma tecnicamente impeccabile e dalla sensorialità importante l’ho “scovata” in Abruzzo nel Caseificio artigianale Sant’Agata in quel di Castelvecchio Subequo un minuscolo borgo a circa 500 metri sul livello del mare sito in provincia dell’Aquila, che fa parte del Parco naturale regionale Sirente-Velino, una zona protetta.
Daniel Canzian, fresco presidente dei Giovani Ristoratori Europei (JRE), con una solida formazione marchesiana alle spalle, è forse l’ultimo allievo del Maestro, che lo ha voluto a 28 anni alla guida del Marchesino in Piazza della Scala a Milano. Dal 2013 è saldamente al timone del proprio ristorante DanielCanzian a Milano.
Primo e secondo sono al loro giussto posto. Dopo, tutti terzi a pari merito! La classifica di gastrodelirio delle quattro migliori bevute di fine 2024
Prezzo commovente vista la buona qualità, anche rispetto alla media di altre pizzerie di Napoli
Probabilmente la pizzeria del popolo a Napoli resta uno dei non troppi posti dove la pizza è nei fatti e non nelle belle parole, ancora un piatto realmente popolare.
La Cantina Del Tormento è posto dove piacevolmente bere e mangiare informalmente senza troppa etichetta in una atmosfera accogliente, dove il vino senz’altro è il fulcro della proposta complessiva, ma non per forza è tutto…
Se ci fosse una fiera del vino da salvare questa sarebbe la Terra Trema. Fiera nata dalle affinità elettive del grande Gino Veronelli con i “ragazzi estremi” (come li chiamava lui) dei Centri Sociali, all’inizio degli anni 2000 e sul finire della propria vita, per ristabilire l’ordine naturale del vino.