Piccolo Dizionario Gastrodelirante
Pompia
Di Serena Manzoni,
E’ un agrume, che assomiglia al cedro, ma cedro non è.
Probabilmente è il risultato di ibridazioni di varietà di agrumi tradizionalmente coltivati in quella zona della Sardegna chiamata Baronia. Il suo territorio di eccellenza è quello del comune di Siniscola.
Il frutto è piuttosto grande, dall’aria scorbutica e dalla buccia spessa e bitorzoluta.pompia
Cresce spontaneamente nella macchia e negli agrumeti di questa parte della Sardegna ed è noto sin dal XVIII secolo.
Gli alberi sono spinosi, piuttosto forti e poco soggetti a malattie.
La sua sopravvivenza pare sia dovuta al suo impiego nella pasticceria tradizionale sarda per la preparazione di dolci tipici che prevedono l’aggiunta dell’immancabile miele. pompia
Non viene utilizzata la polpa, troppo amara e acre, ma la parte bianca che si trova tra la scorza e la polpa per l’appunto.
I dolci che se ne ricavano sono “sa pompia intrea” e “sa pompia prena” con l’aggiunta di mandorle tritate; sono dolci che richiedono preparazioni molto lunghe e mi rammentano quella capacità e quel gusto tutto sardo di associare i due estremi del dolce e dell’amaro.
La pompia è Presidio Slowfood, sostenuto dalla Regione Sardegna e dal Comune di Siniscola, si cerca quindi di preservare e valorizzare questo frutto raro avviando campi sperimentali e immaginando nuovi modi di utilizzo e diffusione dell’agrume. pompia
Per quanto mi riguarda, la pompia l’ho gustata sotto forma di marmellata: da informazioni ricavate in internet mi sembra di capire che per questo scopo si usi anche la polpa del frutto, ignorata invece per i dolci tradizionali.
La marmellata è stata usata come farcitura di una tenera e burrosa rivisitazione della crostata: la dolcezza e la morbidezza della frolla hanno creato un convincente balletto gustativo con il contraltare del gusto amaro, deciso e limpido della marmellata di pompia.
Insomma, abituiamoci alla diversità e all’immensa varietà di sapori che natura e cultura ci offrono: non appisoliamoci su gusti standardizzati e facili che ci annichiliscono un po’ e appiattiscono. pompia
Rispettiamo la stagionalità: le pompie si raccolgono manualmente da novembre a gennaio, l’inverno è il regno degli agrumi, anche per Gastrodelirio. pompia
Serena Manzoni