Avviso ai naviganti: la bottiglia di Sole Rosa che vedete in foto, appena stappata sembrava avere tutti i difetti di questo mondo, assenti solo il cane bagnato, la mela marcia e i cavoli lessi…
«Che ti dicevo io, i “vini naturali” puzzano!» strilla l’enosolone di turno cercando freneticamente un lavandino a portata di mano...
«Cosa relativamente normale con molti “vini naturali” specialmente se giovani», obietto io, basta aspettare un po’ e le cose cambiano…
Indi… due minuti due di ossigeno per calice e bottiglia, e deflagra la forza e il bello (senza l’ombra di un difetto…) di questo bel nettare di bacco che arriva dalla Puglia.
Di Primitivi rosati in giro ce ne sono, molti.
Ma, nella rovinosa tendenza ad assecondare un certo tipo di consumatori, in buona parte finiscono tutti per somigliarsi, cioè perbene & rassicuranti, in ogni caso distanti anni luce dalle peculiari caratteristiche del vitigno (il Primitivo…), e da quel che sensorialmente si estrinseca culturalmente e praticamente nel concetto di terroir…
L’esordio visivo in calice del Sole rosa Tenuta Macchiarola è un rosato carico, appena velato, quasi un cremisi da Fez di bersagliere.
Bello.
Al naso è subito una festa di ciliegia, prugna, rose, ma anche di acidità e salinità.
Note morbide e spigoli attraenti, ben amalgamati tra le note di cotognata e melograno.
Fascino.
In bocca subito avvolge, travolge e poi ammalia.
A tratti seducente a tratti potente, di sicuro fatto bene incurante di mode e tendenze.
Applauso.
Ma… il “bonus sensoriale” di questo vino è racchiuso sia nel terroso tipico del primitivo, leggibilissimo anche perchè ne’ obliterato ne’ esaltato oltremisura da maquillage forzati, sia nei 14° di alcol che, a onor del vero quasi non si sentono, perché si stemperano nel lungo e godurioso finale, ricco di corpo e persistente di sole e di Puglia…
Bello.
Il Sole rosa Tenuta Macchiarola come tutte le cose belle è in tiratura limitata, come le stampe d’autore, alias un migliaio di bottiglie.
Chi ne trova una, se la tenga stretta!
E… visto che ne scriviamo su questo sito, non c’è bisogno di aggiungere che in vigna e cantina tutto è pulito senza le solite enoporcate che altrove continuano a furoreggiare.
Si, un piccolo gioiello in bottiglia, un Primitivo bello e diverso da tutti gli altri.
Un vino che esprime una dose di bellezza non indifferente.
Non bellezza come perfezione formale della cosa, ma come concetto emozionale, e… di ‘sti tempi di questo tipo di bellezza e di emozioni ne abbiamo disperato bisogno!
Un vino davvero bello, tutto il resto è fuffa.
Provatelo!
Tenuta Macchiarola
Via Nitti, 55
74123 – Taranto (TA)
Tel. 320 6479768
infomacchiarola@gmail.com
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?