Elixir de Jouvence Xavier Marchais – Un vero vino di cuore…
Etichetta minimale, colorata, naïve, simpatica.
Elixir de Jouvence (elisir di giovinezza) Chenin in purezza, Vin naturel de France di un tal Xavier Marchais.
Etichetta minimale, colorata, naïve, simpatica.
Elixir de Jouvence (elisir di giovinezza) Chenin in purezza, Vin naturel de France di un tal Xavier Marchais.
Cinque vini naturali da bere al tramonto… quel che conta è rilassarsi, e proprio le sfumature del tramonto sono il momento migliore per degustare al posto dei soliti insignificanti “prosecchini” e “pseudo Spritz” (più salatini stantii…) qualche nettare di bacco serio, rigorosamente “naturale”.
I rosati, un campo minato…
Nel mondo del vino la dicitura “rosati” indica un variegato e decisamente eterogeneo gruppo di tipologie di vino, che tra loro spesso condividono solo la cromaticità.
Tanti “rosati”, sono sensorialmente agli antipodi fra di loro, e di conseguenza difficilmente incasellabili in una unica categoria.
Non divaghiamo troppo però, perché ora vado a raccontarvi in breve del mia cimento sensoriale con il Ciliegiolo Principio 2021 di Antonio Camillo in quel di Manciano, uno degli ultimi lembi di Maremma Toscana che già odora di Lazio.
Appartenere notoriamente e pubblicamente al mondo del “Vino naturale”, indi, niente vini solo certificati Bio, ne’ solo biodinamici etc etc
E’ davvero un gran bel bere quello che arriva da Cascina Baricchi con il suo Piana dei fichi 2017 Dolcetto d’Alba
il Sous le Végétal Octave 2019 fermenta sui lieviti che mamma natura sparge sulle bucce (e… sui muri delle cantine).
Non vede filtrazioni e/o altre enoporcate, e non vede l’ombra di solfiti aggiunti.
Iniziando dal fondo, spicca l’esecuzione perfetta: una gran spremuta d’uva fermentata benissimo.
Salto rapido sotto la pioggia in enoteca.
Sola discriminante: bianco, e che sia “naturale”.
Cinque minuti e sottobraccio ho il Concrete bianco 2019 di De Fermo.