Premessa: non ho mai provato un Nero di Troia in purezza “naturale”, il SantaJusta 2017 di Paglione è il primo.
Punto.
Il mio catalogo sensoriale enumera parecchi Nero di Troia, ma tutti convenzionali, e declinati all’uso dei “vinoni corpulenti”, cioè quelli che un certo pubblico e parte della pubblicistica enologica ufficiale ama, e associa a questo vitigno.
Dicevamo… il Santajusta 2017, ultimo nato in casa Paglione, azienda storica del Bio e del “naturale” italiano, in quel di Lucera (FG).
Poche bottiglie, un migliaio circa.
In calice sfoggia un bel rosso, rubino, carico ma non troppo, appena nebbiosetto.
Archetti ben allineati, leggibili fin da subito.
Al naso l’esordio è per i piacevoli svolazzi balsamici, al più vanigliosi e speziati, intrecciati a frutti rossi e ciliegie, il tutto ben intessuto al leggibile alcol.
Un po’ di tempo per evolversi, ed ecco che il SantaJusta raggiunge il suo equilibrio, specialmente al palato, con il suo corpo elegante e mediamente avvolgente anche per i ben levigati tannini, forse figli di vari e multiformi “riposi” in più legni, e con curiose analogie sensoriali con quel che passa dal naso…
Il finale è di media persistenza, con ulteriori sprazzi di ciliegia e mirtillo che ampliano il corredo sensoriale, la beva e la piacevolezza complessiva.
Fin qui la cronaca di un bel vino al suo esordio, tecnicamente inappuntabile e godibile anche da chi storce il naso al solo sentire la parola “naturale” ma, parecchio distante dai soliti Nero di Troia macchiatovaglie.
Un vino “nudo”, citando Alice Feiring, ma per questo ancor più bello.
Piaccia o meno, e in questo caso senza neppure macchiare tovaglie, solo così, cioè senza alcuna cosmesi e/o enoporacate varie, si rappresentano realmente vitigno & territorio, esplicitando il concetto di terroir.
Un vero racconto della terra, buono e godibile.
Punto.
P.S. – Anche i passaggi in legno, fanno parte del terroir, ricordiamocelo…
Santajusta Paglione
Paglione
Azienda Agricola di Nicola Faccilongo
C.da Perazzelle · SP 116 Km 9,8
71036 – Lucera (FG)
Tel. 366 990 77 71
http://www.agricolapaglione.com
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?