Quando si rompe una diga l’acqua esce, inesorabile
Abbiamo perso una guerra e purtroppo bisogna pagare il conto.
Il conto è l’adozione di un modello di società dove è insito anche un modello di alimentazione.
Ci vantiamo (noi italiani) inutilmente di avere una grande tradizione enogastronomica quando giorno per giorno non la difendiamo e la stiamo perdendo; la cucina di casa non esiste più nelle grandi città e non esisterà più nei piccoli centri tra poco o pochissimo.
l’omologazione del gusto nel cibo e nella ristorazione
Persa una generazione di mamme e nonne cuoche nessuno le rimpiazzerà, è cosi che funziona con i lavori artigianali, è sufficiente perdere una generazione per perdere un patrimonio di centinaia d’anni.
L’omologazione del gusto nel cibo e nella ristorazione industriale
Il pasto perso non è una parafrasi di Burroughs, ma è il pranzo consumato ogni giorno dai noi (italiani) in simil ristoranti che scaldano simil cibo surgelato in simil forni, sono i panini sintetici ripieni di prosciutto cotto che hanno il sapore di tonno che ha il sapore di insalata che ha il sapore di sottiletta e… così via, (gioco infinito) il tutto servito in catene di “ristoranti” con nomi bucolici che fanno del protocollo una legge divina, dove la professionalità del cuoco non è ricercata anzi, si aspetta con ardore di poterlo sostituire con un utensile.
L’omologazione del gustonel cibo e nella ristorazione industriale
Con queste premesse, ci ritroveremo anche noi a cucinare una volta l’anno il giorno di Natale un bel cappone gonfio di steroidi con l’accompagnamento della mostarda piccante che copre il gusto all’amoxicillina della carne.
L’omologazione del gustonel cibo e nella ristorazione industriale
Paolo Francesco Mandelli, classe 1969, (pessima annata ) architetto e gastronomo, si occupa dei due bisogni primari dell’uomo: casa e cibo.
Mi trovo completamente d’accordo con l’articolo
Purtroppo, credo, che L’esasperata ricerca del progresso in tutto e per tutto stia, a passo sempre più lesto , facendoci dimenticare la tradizione , genitrice di qualunque progresso
Stiamo perdendo un luminoso passato per gettarci in un futuro oscuro , culinariamente e non