Bismetiltiometano la mia piccola ossessione
bismetiltiometano la mia piccola ossessione In bocca solo un gran caos, sentore finto-tartufaceo talmente intenso da coprire ogni sentore, anche gustativo del miele.
bismetiltiometano la mia piccola ossessione In bocca solo un gran caos, sentore finto-tartufaceo talmente intenso da coprire ogni sentore, anche gustativo del miele.
Completano il quadro dell’offerta de La Cruna del Lago qualche piatto di cucina non solo territoriale (sembrerà strano ma c’è ancora chi non ama la pizza, mah…) e le immancabili birre artigianali (e non…), e una piccola cantina che parla in prevalenza pugliese.
Come sta la cucina Italiana? Emergente 2023 a Perugia all’università dei sapori Ben trentotto piatti per una impegnativa due giorni di assaggi che ha decretato i quattro più bravi chef che disputeranno la finale a Colorno
Si: il Le Temps Fait Tout blanc 2019 ti ricorda che la vita è bella, e ti convince sempre più che tante etichette blasonate e con quarti di nobiltà da marketing strombazzante, sono in realtà solo pochezze sensoriali cosmiche.
La Neviera è all’entrata del paese di Bucchianico. Facile da raggiungere. Un bel casale ristrutturato e elegante. Ottimo preludio al pranzo.
Quali saranno i migliori chef e pizzaioli di domani?
Parte la nuova edizione di Emergente 2023, forse il più importante palcoscenico nazionale per conoscere e apprezzare in anticipo i giovani che saranno gli chef (e pizzaioli) famosi nei prossimi anni
La cucina dei rumori – Mai fatto caso che da buona parte delle cucine dei moderni ristoranti e trattorie, specialmente quelli della “fascia alta”, non giungono quasi più rumori?
Siamo proprio sicuri che tutto quello che vediamo definito come foodporn sia proprio così eccitante per le nostre papille gustative?
Però, e spiace dirlo, ma dopo 30 anni di esperienza sul campo a ragion veduta credo di poter affermare (piaccia o meno…) che in Italia i ristoranti di vera eccellenza, dalle sempre più rare trattorie di qualità ai tristellati, sono meno del 1% del totale degli esercizi che a vario titolo somministrano al pubblico alimenti, circa 220.000.
Marco Cuzzi ci racconta con precisione accademica dei tre aspetti principali del cibo in guerra:
l’alimentazione del soldato al fronte che, se affamato, “concentra le poche, residue forze sulla ricerca di di cibo per razziare quanto gli serve”
la fame delle popolazioni coinvolte a cui viene razionato il cibo per mano dei propri governi al fine di “mantenere il più possibile costante l’alimentazione degli eserciti”